“uno sradicato antropologo del 1976, nato in cerca di radici, che nella sua vita ha cambiato più volte stato, città e paese. Sono un triestino, che da bambino mangiava golosamente la jota, una minestra di crauti e fagioli profumata di antenati e discendenti ma non disdegnava i sofficini surgelati di Capitan Findus. Sono figlio di papà giornalista e mamma medico, intellettuali e cittadini, a loro volta sradicati dalle campagne degli antenati, almeno nella generazione prima. Sono un europeo di lingua italiana che nel 2000 a 23 anni ha mollato gli ormeggi dalla sua città tra Italia e Slovenia ed è planato a Roma, la millenaria metropoli, vivendo di una startup di internet, Studenti.it, come fondatore e direttore editoriale.Poi, mi sono trasferito a Belfast dove mi sono messo a studiare l'antropologia delle emozioni, per tuffarmi sotto la superficie delle ciàcole standard e delle strutture dell'economia. Poi, sono tornato di nuovo sui miei confini, dove ho iniziato a studiare e conoscere la lingua slovena, quella di molti dei miei antenati e nel 2007 ho preso una microscopica casa sulle colline del Carso. Dal 2009 mi occupo di promozione e racconto della campagna, sia per il mio territorio, sia per aziende e organizzazioni no profit in giro per l'Italia.”