Pizzerie
Uno stivale sempre più green
C’è il chilometro zero e quello giusto. C’è la filiera corta e quella cortissima, e poi c’è chi in pizzeria si fa l’orto, così da poter offrire una pizza sana, buona e rispettosa dell’ambiente.
Una buona pratica che sta prendendo sempre più piede in questo settore.
Una buona pratica che sta prendendo sempre più piede in questo settore.
In origine, abbiamo osservato chef e osti approcciarsi direttamente alla terra: aziende agricole di fiducia, raccolta diretta degli ortaggi da utilizzare in cucina, orti in affitto, per poi arrivare all’orto direttamente nel ristorante. Ora tutto questo discorso spostiamolo sui pizzaioli, sempre più attenti all’ambiente e sempre più sostenibili.
Primizie di stagione, erbe aromatiche, germogli, sono alcune delle cose che l’orto regala alle pizze che si colorano di novità e guadagnano in gusto.
E quando l’orto non basta ci sono sempre fornitori di fiducia che coltivano ciò che serve.
Ma non pensate che l’orto in pizzeria sia una storia così recente: se andiamo indietro nel tempo, a prima ancora che si parlasse come oggi di sostenibilità ed economia circolare, ci sono stati dei casi di orti coltivati da qualche pizzaiolo, che con questa sua stravaganza, hanno lanciato un seme importante (ed è proprio il caso di dirlo!).
Primizie di stagione, erbe aromatiche, germogli, sono alcune delle cose che l’orto regala alle pizze che si colorano di novità e guadagnano in gusto.
E quando l’orto non basta ci sono sempre fornitori di fiducia che coltivano ciò che serve.
Ma non pensate che l’orto in pizzeria sia una storia così recente: se andiamo indietro nel tempo, a prima ancora che si parlasse come oggi di sostenibilità ed economia circolare, ci sono stati dei casi di orti coltivati da qualche pizzaiolo, che con questa sua stravaganza, hanno lanciato un seme importante (ed è proprio il caso di dirlo!).