Gluten free: la pizza fritta diventa dolce

Dello chef Carlo Le Rose

Carlo Le Rose nasce in Calabria nel 1987 a Rocca Imperiale, sulla costa Ionica, paesino denominato “Il paese del limone IGP”. La passione per la cucina nasce fin da piccolo, osservando la nonna; da li scatta lo stimolo per frequentare la scuola alberghiera ed un percorso di studi affiancato costantemente da esperienze lavorative, da stagionale prima e poi in Italia ed all’estero.
DSC_0050.JPG
La passione e la professionalità trovano riscontro sul campo, così come la consapevolezza di dover implementare la propria preparazione ed ecco che si susseguono gli studi presso l’Accademia Italia Chef di Empoli, quelli presso l’Accademia del Maestro Gualtiero Marchesi ed infine la frequentazione presso Alma, tutt’ora in corso, come manager della ristorazione. Nel frattempo Le Rose esplora il mondo gluten free con successo, cucina che affronta proponendola in abbinata alle tradizioni territoriali italiane. Attualmente è Executive Chef dell’hotel Corallo di Rimini, con l’obiettivo di portare ai clienti un’idea vera di sostenibilità delle materie prime legandole al territorio.
DSC_0050.JPG

La pizza fritta

INGREDIENTI: 
 
- 500 gr farina senza glutine
- 300 ml di acqua
- 60 ml di olio di semi
- 10 gr di zucchero
- 18 gr di sale
- 10 gr di lievito di birra
 
Per la crema:
 
- 500 ml di latte
- 100 gr di tuorlo
- 150 gr di zucchero
- 1 bacello di vaniglia
- polvere di cannella
- 80 gr di farina di riso
Preparare con il metodo classico della crema pasticcera.
 
Per la decorazione:
 
- polvere di cannella
- lamponi freschi
- mentuccia
 
 
 
PROCEDIMENTO: 
 
1. In una ciotola versare l’acqua, successivamente aggiungere il lievito e farlo sciogliere.
2. Come secondo passaggio aggiungere la farina ed iniziare a lavorare l’impasto.
3. Passato qualche minuto aggiungere sale e zucchero continuando a lavorare l’impasto.
4. Solo come ultimo passaggio aggiungere l’olio, che ci aiutera’ ad ottenere un impasto liscio, morbido e senza grumi.
5. A questo punto mettere l’impasto in un boul coperto da pellicola e fare maturare per circa 6 ore a 5°.
6. Passate le 6 ore, prelevare l’impasto fuori dal frigo farlo stemperare per circa 30 minuti, creare delle palline da 180 gr, disporre in una tavola da pizzeria, e conservare a 5°. Al momento dell’utilizzo prendere la pallina, stendere, e friggere in olio di semi di girasole, successivamente asciugare bene, spolverare con lo zucchero a velo, tagliare e farcire con gli ingredienti indicati.
7. Il risultato sara’ sorprendente!
hi-res-miozzo-corso-0711.jpg
autore.jpg

A cura della redazione

Menù Engineering

Immaginate di entrare in pizzeria: il profumo di basilico e delle pizze che sfrigolano...

E se il pub del futuro fosse senza alcol?

Bere senza alcol ma senza perdersi il gusto di un cocktail o di una birra? Si può… Una...

IL PIZZATORE: ERRICO PORZIO

Errico Porzio, originario di Soccavo, un quartiere di Napoli, è un pizzaiolo del...

Sotto il segno del pomodoro: storie di pizza e di sfide golose

Alla fine, l’ho fatto: ho intervistato Gemini, l’AI di Google. Perché, anche se vi...

I “fuori cottura”

Sono l’incubo dei pizzaioli, il cruccio dei proprietari, il simbolo della pizza...