La Fucina della Pizza, La parola alle eccellenze Italiane

Slow Food e Pizza e Pasta Italiana animeranno una tre giorni di seminari dedicati ai professionisti. I temi? Farina, olio, mozzarella e farciture.

Non solo competizioni al Campionato Mondiale della Pizza: dopo the Italian Pizza World Forum del 2017, Summit Internazionale cui avevano aderito importanti catene di pizzerie nazionali ed internazionali ed Incontri e Confronti del 2018 seminari organizzati da Scuola Italiana Pizzaioli, quest’anno largo alla Fucina della Pizza. Presentata ed organizzata da Slow Food e Pizza e Pasta Italiana, è un’area dedicata ai seminari, con un programma didattico rivolto ai protagonisti dell’evento, i pizzaioli e a tutti gli operatori professionali del comparto pizza.
Slow Food è una grande associazione internazionale no profit impegnata a ridare il giusto valore al cibo, nel rispetto di chi produce, in armonia con ambiente ed ecosistemi, grazie ai saperi di cui sono custodi territori e tradizioni locali. Fondata nel 1989 da Carlo Petrini, la chiocciola di Slow food è un marchio a tutela del buon cibo, della biodiversità e delle produzioni che molto spesso rischiano di scomparire e vanno valorizzate e riconosciute.
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Nell’ambito della “Fucina della Pizza” Slow Food curerà due laboratori al giorno, raccontando gli ingredienti della pizza 360°. Spazio dunque all’approfondimento degli ingredienti che costituiscono il piatto più amato al mondo, invitando gli spettatori a conoscerne gli ingredienti e la qualità delle materie prime che la compongono: farina, lievito, farciture – pomodoro, ortaggi e salumi – olio extravergine di oliva, mozzarella fiordilatte, Bufala campana DOP, formaggio filato da pizza e ovviamente gli abbinamenti vino – pizza e birra e pizza.
La finalità della “Fucina della Pizza” è quella di diffondere una cultura del cibo e degli ingredienti che va ben oltre al semplice valore strumentale del prodotto: si parlerà infatti di come valorizzare ciascun alimento per padroneggiarne al meglio le caratteristiche e le qualità i laboratori saranno condotti da Antonio Puzzi, curatore del libro Pizza una grande tradizione italiana di Slow Food Editore, Gastronomo e Docente del corso Pizza Culture dell'Università di Scienze Gastronomiche e Slow Food Educazione.
Spazio poi ad un’eccellenza del territorio emiliano – ma di cui tutta l’Italia è orgogliosa – il formaggio Parmigiano Reggiano. Simone Ficarelli, Marketing e Comunicazione del Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano guiderà il pubblico a conoscere il Mondo Parmigiano Reggiano, partendo dalle sue origini, raccontando il territorio e biodiversità, le caratteristiche nutrizionali e concludendo con una degustazione guidata a varie stagionature di Parmigiano Reggiano.
Come le Attrezzature per pizzeria aiutano ad ottenere gli obiettivi di qualità del prodotto pizza e l’evoluzione nel mondo del Marketing Digitale per la ristorazione completano la tre giorni di seminari.
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di Cristina Mandolin

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